Convegno I segni della Santa Russia (Peccioli 24-25 novembre 2000)
Nel piccolo, ma antico comune di Peccioli si è aperto un museo di icone russe donate dall'ex corrispondente da Mosca del "Giorno" e ora di "Panorama", Francesco Bigazzi [...]. Nell'occasione della inaugurazione di un museo che è un raro, se non l'unico, esempio di avvicinamento di due culture - italiana e russa - diverse, ma unite dalla comune matrice cristiana, come ha giustamente sottolineato il sindaco Macelloni, erano presenti il Vescovo di Volterra Mansueto Bianchi unitamente al suo vicario e parroco locale Volpi e il prorettore dell'Accademia Teologica di San Pietroburgo Nikolaj Ivanovic Preobrazenskij e il parroco della chiesa russa di Firenze Blatinskij. Ha inviato il suo saluto molto impegnato il metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad. È stato quindi un avvenimento di ispirazione ecumenica.
È stato un fatto di cui hanno scritto e parlato diversi organi di stampa, reso possibile dalla sinergia di diversi istituti italiani e russi [...] con la collaborazione del Museo Ermitage di S. Pietroburgo [...], che ha fornito per l'occasione ben 20 icone della sua ricca collezione, che si aggiungono alle 60 donate da Bigazzi [...]. Il Convegno per merito dei due interventi di Maura Del Serra e di Luciano Martini offre due possibili soluzioni alle antinomie finora enucleate fra arte occidentale e dell'Europa orientale. L'intervento di Maura Del Serra è centrato, infatti sull'inedito parallelismo simbolico e conoscitivo fra due famose estetiche: la poesia e l'icona, due scienze della soglia, in apparenza dissimili ma in realtà congeneri, viste appunto come "soglie" e ponte fra il visibile e l'invisibile, il fisico e il metafisico, l'individuale e l'impersonale, in rapporto alla percezione e alla visione delle immagini spirituali archetipiche che le hanno nutrite, attraverso il tempo della tradizione occidentale, dal Medioevo al Novecento. [...]
RENATO RISALITI
"Koinonia"
XXIV, 2 (241), febbraio 2001, pp. 32-33
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